Dry Needling e agopuntura

Confronto tra Dry Needling e Agopuntura

Il dry needling è la stessa disciplina dell’agopuntura? 

Se si cercasse di capire la differenza tra il dry needling e l’agopuntura guardando una foto, si potrebbe incorrere in qualche difficoltà.
Infatti, sia l’agopuntura che il dry needling utilizzano aghi sottili in acciaio inossidabile. Per entrambe le pratiche, gli aghi vengono inseriti nella pelle per trattare il dolore. Ed è proprio qui che finiscono le somiglianze: l’agopuntura è una pratica che è stata utilizzata per migliaia di anni come trattamento alternativo alla medicina tradizionale e presenta solide ricerche di efficacia. 

Il dry needling, invece, è stato adottato soltanto negli ultimi due decenni ed è una disciplina in continua espansione.

Dry needling

Il dry needling è un trattamento moderno studiato per alleviare i dolori muscolari, la cui popolarità sta crescendo in maniera esponenziale.

È una forma di terapia progettata per alleviare dolori muscolari, tensioni e crampi, migliorando al contempo la flessibilità e il ripristino della loro funzione.

Questa terapia è progettata per gestire il dolore neuro muscoloscheletrico e i disturbi del movimento.

Cos'è un trigger point?

Un trigger point è “un nodulo palpabile nelle bande tese della fascia dei muscoli scheletrici”. In sostanza, i trigger points sono punti irritabili, annodati o duri.

Quando l’ago entra nei trigger points, l’iniezione desensibilizza queste strutture sensibili e induce una risposta di guarigione.

La stimolazione puntuale dei trigger points stimola l’ossigenazione delle fibre muscolari contratte e della fascia muscolare, ne riduce l’infiammazione, incrementa la circolazione sanguigna, riducendo così la tensione locale per un lungo periodo di tempo.

Tecniche di Dry Needling

Esistono tre tecniche principali di Dry Needling:

‍Storia del dry needling

Il dry needling deriva dalla medicina occidentale. È una tecnica introdotta per la prima volta negli anni ’40 dalla dottoressa Janet Travell, che ha studiato la risposta dei trigger points muscolari. Sebbene la dottoressa Travell abbia iniziato la ricerca con il “wet needling” – l’iniezione di una sostanza attraverso l’ago – ha trovato risultati simili con un ago asciutto. Con l’aiuto del dottor David G. Simon, i pionieri del dry needling hanno identificato diversi trigger points situati all’interno del corpo umano.

La seconda generazione di dry needling è stata invece introdotta negli anni ’70. Il concetto di stimolazione intramuscolare (IMS), sviluppato dal Dr. C. Gunn, mira specificamente alla sindrome del dolore miofasciale. L’IMS si basa sull’idea che il dolore miofasciale derivi da una disfunzione o malattia del sistema nervoso. Ai tempi del dottor Gunn, l’idea che una radice nervosa causasse tale patologia era veramente rivoluzionaria. 

Mentre il dottor Gunn sviluppava l’IMS, un professore di anatomia, Dung, scoprì i punti omeostatici e le loro applicazioni cliniche, una continuazione della precedente ricerca del dottor Travell.
Gli sviluppi omeostatici di Dung – basati su decenni di ricerca – hanno quindi portato quindi all’attuale esplorazione del dry needling.

L’agopuntura

L’agopuntura è una forma di trattamento, eseguita da specialisti autorizzati che hanno completato anni di formazione approfondita. 

È progettata per essere un trattamento olistico, per svariate condizioni, tra cui allergie, nausea, lombalgia, crampi mestruali, dolore correlato al travaglio, emicranie e persino dipendenza e depressione. L’agopuntura spesso fornisce sollievo a breve termine producendo endorfine.
La convinzione dietro l’agopuntura è che la stimolazione nervosa apre il flusso di energia del paziente, spesso chiamato chi

La medicina tradizionale cinese spiega l’agopuntura come una tecnica per bilanciare il flusso di energia o forza vitale che si crede fluisca attraverso i percorsi (meridiani) del corpo. Inserendo gli aghi in punti specifici lungo questi meridiani, i professionisti dell’agopuntura credono che il flusso di energia si riequilibrerà.

Storia dell’agopuntura

L’agopuntura si basa sulla medicina orientale, originaria della Cina. Dopo molti anni di sviluppo, l’agopuntura è diventata una terapia cinese standard. Come il dry needling, l’agopuntura era spesso accompagnata da altri metodi di trattamento. A differenza del dry needling, questi metodi di trattamento spesso includevano erbe, massaggi, terapia del calore o cambiamenti nella dieta.

Tra il XIV e il XVI secolo fiorì la dinastia Ming (1368–1644). Durante questo periodo, fu pubblicato il Grande Compendio di Agopuntura, stabilendo i principi dell’agopuntura su cui poggiano le pratiche moderne di questa tradizione. Il libro prosegue descrivendo 365 punti che rappresentano le aperture ai canali attraverso i quali si potrebbero inserire aghi per modificare il flusso di chi.

È interessante notare, tuttavia, che la pratica dell’agopuntura iniziò a declinare nel 17 ° secolo, fino a diventare fuorilegge nella medicina cinese nel 1929. Varie altre forme di medicina tradizionale furono messe fuori legge nella stessa epoca. Vent’anni dopo, l’agopuntura e altre medicine tradizionali furono nuovamente legalizzate e reintegrate tra le strutture mediche.

Quali sono le principali differenze tra Dry Needling e Agopuntura?

Come ampiamente dimostrato, il dry needling e l’agopuntura possiedono diverse origini medicinali.

Un’altra differenza principale risiede nello scopo della procedura. L’agopuntura è progettata per alleviare il dolore o trattare le condizioni di salute alterando il flusso di chi, mentre il dry needling utilizza tecniche basate sull’evidenza scientifica per trattare condizioni specifiche.

Un’ultima distinzione risiede nei punti di penetrazione dell’ago. Il dry needling penetra nella pelle in trigger points specifici per rilasciare la tensione e indurre la guarigione.
L’agopuntura, invece, si focalizza sui punti lungo le linee meridiane, che rappresentano gli organi, con l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio e il corretto flusso di energia al corpo del paziente.

Conoscere le differenze può aiutare a decidere quale tipo di trattamento è giusto per il paziente.

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