Crioterapia sistematica

La crioterapia è una procedura utilizzata per il trattamento di una varietà di lesioni.Il termine crioterapia deriva dal greco antico e significa“cura con il freddo”.
La sua storia affonda le radici nel mondo orientale giapponese, per poi svilupparsi nel vecchio continente ed emigrare fino agli Stati Uniti.
Gli studi clinici sono numerosi e focalizzati sul trattamento del dolore e dell’infiammazione da lesioni sportive, fibromialgia, artrite reumatoide, sclerosi multipla e malattie della pelle come la psoriasi e la dermatite.
I professionisti che utilizzano questa forma di trattamento sono coinvolti nella terapia fisica, nel settore del benessere in generale, nella chiropratica, nella preparazione atletica e nella medicina olistica.
La crioterapia sistemica stimola le naturali capacità di guarigione del corpo.
La Whole Body Chryotherapy (WBC) utilizza infatti il freddo come strumento per indurre risposte a tre livelli: a livello del sistema circolatorio, a livello del sistema nervoso e dei cosiddetti meridiani energetici della medicina tradizionale cinese.
Molte le varianti di questa affascinante disciplina: la crioterapia può essere effettuata in una criocamera a due stanze, in una camera criogienica a due stadi o in una criosauna.

Criocamera a due stanze ‍

La criocamera a due è composta da una prima camera in cui la temperatura è a -60°C e da una seconda camera all’interno della quale la temperatura scende a -130°C.

Il paziente dovrà entrare nella prima camera rimanendovi per trenta secondi; per poi recarsi alla camera successiva all’interno della quale può rimanere per al massimo di circa tre minuti.

Le temperature così basse sono rese possibili dall’utilizzo dell’azoto liquido (-196°C) contenuto in appositi serbatoi.

Camera criogenica a due stadi

La camera criogenica a due stadi è costituita da una o due anticamere in cui la temperatura è di circa – 60 ° C e da una camera principale in cui la temperatura viene mantenuta nell’intervallo da – 110 ° C a – 160 ° C.
Per mantenere una temperatura sufficientemente bassa, l’azoto liquido viene pompato direttamente nel sistema, che regola anche il raffreddamento e la preparazione dell’aria.
Con questa tecnologia è possibile emettere aria secca e purificata, minimizzando la sensazione di freddo per il paziente e garantendo un ambiente piacevole.
Il vantaggio di questa camera è che può essere utilizzata da 5 persone contemporaneamente.

Mentre si trova nella camera, è importante che il paziente mantenga un contatto regolare con il fisioterapista, con piccoli ma utili espedienti come la presenza di porte di vetro, per garantire un contatto visivo, e altoparlanti. 

Per prevenire situazioni di emergenza, la camera è dotata di un dispositivo di allarme che consente al paziente di chiedere aiuto in qualsiasi momento.
Inoltre, le porte sono costruite in modo che possano essere facilmente aperte dalla persona che si trova situata al suo interno.
L’interno della camera è inoltre rivestito da un materiale completamente impermeabile. Particolare attenzione viene riservata alle pareti che non presentano parti metalliche sporgenti e taglienti, in modo da evitare di provocare sensazioni spiacevoli a contatto con la pelle del paziente. 

Criosauna

La criosauna consiste in una cabina adibita all’uso di una singola persona, in cui il paziente è immerso nei vapori freddi fino alle braccia, mentre la testa rimane situata all’esterno. Il paziente viene esposto ad una nube di azoto vaporizzato di temperatura inferiore ai-100°C, per una durata di circa 3 minuti. Utilizzato soprattutto nell’ambito della medicina estetica e della riabilitazione, può favorire l’accelerazione del metabolismo e la sua conseguente perdita di peso. La criosauna ha grandi effetti rilassanti, antinfiamatori e effetti analgesici sui muscoli.
I vantaggi di questo tipo di crioterapia sono il basso costo di utilizzo, la buona adattabilità al paziente, la facilità di installazione e consente inoltre l’utilizzo della terapia del freddo anche per le persone affette da claustrofobia.


I fisioterapisti stanno guidando l’introduzione della crioterapia sistemica nel mondo della salute, in particolare facendo leva sulla sua concezione olistica e non invasiva.
Studi clinici hanno dimostrato benefici immediati sui tessuti molli, sugli organi interni, sul sistema nervoso e sui meridiani energetici. 

Non da ultimo, la crioterapia rappresenta un metodo eccezionale per il recupero dopo una prestazione fisica o un allenamento particolarmente intenso. Questa tecnica, infatti, aiuta la rigenerazione muscolare e un migliore recupero in tempi più brevi.

Grazie ai suoi molteplici effetti positivi sul corpo, la terapia del freddo estremo non ha eguali per il benessere di un paziente.

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